Radio Naia

Il contingente italiano impegnato nell’operazione "Leonte 7 " ha ricevuto a Shama la medaglia UNIFIL. Lo rende noto il contingente impegnato in Libano e oggi su base Brigata aeromobile "Friuli". Dopo gli onori alle bandiere delle Nazioni Unite, del Libano e dell’Italia, il comandante di UNIFIL gen. div. Alberto Asarta Cuevas ha decorato con la medaglia ONU per la pace il generale di brigata Luigi Francavilla, comandante del contingente italiano, e in seguito sono stati insigniti tutti i "caschi blu" italiani schierati in armi: il comando Brigata Friuli, il 66° Reggimento Aeromobile, il reggimento Savoia Cavalleria, il battaglione genio, il battaglione trasmissioni e il reparto comando. La cerimonia - svoltasi il 26 marzo sulla base di Shama, nel Libano meridionale - si è conclusa con una dimostrazione delle capacità operative di un reparto cinofilo e IEDD (Improvised Esplosive Device Disposal) del genio, nonché una esibizione degli Sbandieratori di Arezzo.

Investiti da esplosione bomba stradale Due militari appartenenti alla Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf) sono morti nell'Afghanistan meridionale. Lo riferisce la stessa Isaf a Kabul. In un comunicato in cui non si precisa la nazionalità delle vittime, si indica solo che il decesso è avvenuto per l'azione di un rudimentale ordigno esplosivo (ied). Dall'inizio dell'intervento della Coalizione internazionale nel 2001, sono 1689 i soldati morti in Afghanistan.

(ANSA) - KABUL, 17 MAR - Uccisi 2 presunti kamikaze dopo essersi infiltrati negli uffici di un'organizzazione statunitense. I due sono entrati all'International Relief and Development (Ird) a Lashkargah, nella provincia meridionale afghana di Helmand. Il capo della polizia provinciale, colonnello Sherzad, ha detto all'agenzia Pajhwok che gli agenti della sicurezza hanno ucciso gli aggressori, che avevano giubetti imbottiti di esplosivo e armi.

(ANSA) - PRISTINA, 9 MAR - Nei prossimi 2 mesi gli Usa ritireranno dal Kosovo 570 soldati, cosi' alla fine di maggio saranno 830 i soldati Usa inquadrati nella Kfor.Il capitano Dan Murphy ha detto che il numero delle truppe Usa che resteranno in Kosovo sara' comunque sufficiente per garantire continuita' alla missione Nato. 'Le istituzioni locali, come la polizia del Kosovo, stanno facendo davvero un buon lavoro. Posso dire che la situazione in fatto di stabilita' e' ora molto favorevole',ha osservato l'ufficiale.

Roma, 22 feb (Velino) - Il nuovo comandante di Unifil (United Nation interim force in Lebanon), il generale di divisione spagnolo Alberto Asarta Cuevas, questa mattina si è recato al comando del contingente italiano impegnato nel sud del Libano. Si tratta della sua prima visita ad un contingente della forza Onu. All’arrivo alla base “Ficuciello” di Tibnin, il generale Asarta è stato accolto dal generale di brigata Luigi Francavilla, comandante del settore ovest di Unifil, su base brigata aeromobile “Friuli” di Bologna. Dopo aver ricevuto gli onori da un picchetto in armi, Asarta ha partecipato ad un briefing con lo staff del comando, durante il quale sono state illustrate le attività operative condotte nel settore ovest dai caschi blu. “Sono felice di essere qui con voi - ha detto il generale spagnolo – questa è la mia prima visita al contingente italiano in qualità di Force Commander dopo tre settimane”. Alberto Asarta Cuevas è subentrato, infatti, lo scorso 28 gennaio al generale di

(ANSA) - KABUL, 10 MAR - Due soldati della Nato sono rimasti uccisi ieri sera in un attentato suicida compiuto da un kamikaze in una base militare a Khost. Si tratta di una base congiunta della Nato e delle forze di sicurezza afghane in quella provincia dell'est del paese. Lo ha reso noto il comando della Nato, che ha aggiunto che diversi soldati della coalizione sono rimasti feriti. Un portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, ha detto che un talebano è entrato nella base e si è fatto esplodere

"Il mio amico non è tornato dal campo di battaglia,signore. Le chiedo il permesso per andare a cercarlo" disse un soldato al suo tenente... "Permesso negato!", replicò l'ufficiale," non voglio che lei rischi la sua vita per un uomo che probabilmente è già morto". Il soldato, senza prestare attenzione al divieto, se ne andò e un'ora dopo ritornò ferito mortalmente, trasportando il cadavere dell'amico... L'ufficiale era furioso: "Le avevo detto che ormai era morto! Mi dica se valeva la pena andare fin là per recuperare un cadavere!?!" Il soldato, moribondo, rispose: "Certo, Signore! Quando l'ho trovato era ancora vivo e ha potuto dirmi: "Ero sicuro che saresti venuto..ti voglio bene!"

Via libera definitivo dell'Aula della Camera al decreto legge di proroga delle missioni internazionali. Il semaforo verde si è acceso con 460 sì, 2 no e 30 astenuti (l'Idv aveva preannunciato la propria astensione). L'opposizione ha ritirato gli emendamenti dopo aver avuto l'assicurazione dell'approvazione di alcuni ordini del giorno. Uno di questi è volto a garantire che le risorse per la missione in Afghanistan non saranno diminuite dalla decisione di inviare un contingente di Carabinieri ad Haiti, prevista da una modifica introdotta nel provvedimento al Senato. Sono 31 le missioni internazionali rinnovate per 6 mesi, con l'inserimento di quella ad Haiti per motivi umanitari dopo il terremoto, accanto ad Afghanistan, Libano e Balcani. Fondi anche per interventi di cooperazione in Iraq, Pakistan, Sudan e Somalia e interventi di sminamento umanitario. La spesa autorizzata fino al 30 giugno per la missione in Afghanistan (Isaf) è di 308 milioni 780.721 euro, ment

Roma, 1 mar (Velino) - Il Servizio stampa della Farnesina, nell’ambito della collaborazione con Class Cnbc, ha realizzato grazie all’assistenza del comando di Unifil (la missione dell’Onu in Libano) e dell’ambasciata d’Italia a Beirut un documentario sull’impegno dell’Italia a favore del paese dei cedri che vuole offrire una fotografia del lavoro che ogni giorno la Cooperazione italiana, l’ambasciata e i militari italiani svolgono sul territorio in vari settori: economico, sociale, sanitario, ambientale e culturale. La nostra presenza in Libano, che ha radici antiche ed è sancita da un’amicizia solida e duratura, nella sua componente militare e civile è apprezzata da tutta la popolazione e rappresenta un importante sostegno per il consolidamento della stabilità e della sicurezza del paese. A svolgere un ruolo fondamentale in questo percorso è l’Unifil - di cui l’Italia ha avuto il comando, con apprezzamenti unanimi, fino al gennaio 2010 – che contribuisce a garantire il mantenimento de

Una delegazione di UNMACC visita il Contingente italiano in Libano Una delegazione di UNMACC (United Nations Mine Action Coordination Centre), l’agenzia dell’Onu incaricata dello sminamento, guidata dal direttore Marc Bonnet, ha visitato ieri, presso la base di Shama, nel Libano del Sud, il contingente italiano, su base Brigata aeromobile “Friuli”, impegnato nella missione Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon). L’incontro, organizzato dal battaglione genio italiano, su base 6° reggimento genio pionieri, ha visto la partecipazione di ben 27 specialisti, di diverse nazionalità (Francia, Portogallo, Belgio, Libano e Sierra Leone), nel settore IEDD (Improvised Explosive Device Disposal), tutti esperti, cioè, nella ricerca ed eliminazione di ordigni esplosivi improvvisati. Il workshop ha rappresentato un’interessante occasione di confronto e di scambio di esperienze nel campo delle IEDD, indispensabile al miglioramento e all’affinamento delle tecniche e delle procedure nel settor

PER L'ANNO 2010, IL 100% DEI POSTI DISPONIBILI NEI RUOLI DEI VOLONTARI IN SERVIZIO PERMANENTE DELL'ESERCITO, DELLA MARINA, DELL'AERONAUTICA E' RISERVATO AI VOLONTARI IN FERMA PREFISSATA QUADRIENNALE. NELLO STESSO ANNO, LA MISURA PERCENTUALE DEI POSTI RISERVATI AI VOLONTARI IN RAFFERMA BIENNALE E' UGUALE A ZERO.

Roma, 12 Nov. - Il Consiglio Supremo di Difesa riunitosi mercoledì al Quirinale ha ”convenuto sull’opportunità di mantenere fermo il contributo militare nazionale” alle missioni internazionali. Un impegno che coinvolge circa 9.000 militari dispiegati per lo più nei Balcani, in Libano e in Afghanistan. Scarsi i dettagli emersi dall’incontro al quale hanno partecipato tutti i vertici politici e militari italiani ma circa le attuali missioni militari oltremare il Consiglio presieduto dal Presidente della Repubblica ha raccomandato il rinnovo “con gli adeguamenti che il mutare delle situazioni in loco e dei compiti assegnati renderanno necessari nei limiti delle risorse che potranno essere rese disponibili anche attraverso il processo di razionalizzazione delle strutture e dei programmi della Difesa”. Una frase che, tra le righe, sembra indicare qualche futuro cambiamento nel finanziamento degli impegni militari all’estero (costato quest’anno circa 1,7 miliardi di euro) finora provenient