KABUL (Reuters) - Luca Sanna, la cui salma è giunta stamani a Roma, è stato ucciso da un soldato afghano e non da un insorto. Lo ha riferito oggi l'Isaf, rivedendo la dinamica dell'accaduto fornita in un primo tempo. L'uccisione, due giorni fa, del caporal maggiore scelto degli alpini rappresenta l'ultimo di una serie di attacchi da parte di soldati afghani ribelli, e mette in luce la pressione sulle truppe Nato incaricate di addestrare rapidamente le forze locali per trasferire loro, quest'anno, la resposnabilità della sicurezza. Nell'attacco, verificatosi nell'avamposto di Bala Murghab nella provincia di Badghis, nell'Afghanistan occidentale sotto responsabilità italiana, è rimasto ferito un commilitone di Sanna. Il soldato afghano si è avvicinato ai due militari italiani chiedendo di usare la loro attrezzatura per pulire il suo fucile M-16, dice Isaf in una nota. "I due militari Isaf hanno visto che l'arma del soldato afghano era carica ...