Ucraina: "Russia in guerra contro di noi". Usa e alleati: "Sospesi i preparativi del G8 di Sochi"
2 marzo 2014 - "La Russia ci ha dichiarato guerra, siamo sull’orlo del disastro": è il drammatico appello del premier ucraino Iatseniuk dopo il via libera della Duma all'intervento militare in Crimea.
Iatseniuk ha parlato dopo una sessione a porte chiuse del Parlamento a Kiev, chiedendo a Putin di "ritirare il suo esercito". "Questo è un allarme rosso. Questa non è una minaccia, questa è di fatto una dichiarazione di guerra contro il mio Paese", ha aggiunto Iatseniuk.
"Noi esortiamo il presidente Putin a ritirare le sue forze armate dall’Ucraina", ha aggiunto. "Non ci sono ragioni perchè la Federazione russa invada l’Ucraina". E a tarda serata, una fonte dell'amministrazione Usa fa sapere che le forze russe hanno il pieno controllo operativo della Crimea.
MILITARI RUSSI ASSEDIANO LE BASI UCRAINE - In Crimea militari russi hanno sequestrato tutte le armi in una base radar e in un’accademia della Marina militare ucraina. Dalla base radar di Sudak sono stati portati via fucili, pistole e munizioni, caricati su un’auto. Armi sono state prelevate anche dalla struttura per l’addestramento della Marina a Sebastopoli, la città sul Mar Nero che ospita una base della Flotta russa.
Fonti: qn.quotidiano.net
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