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Visualizzazione dei post da marzo, 2011

Dalla Libia 2000 immigrati sbarcati in Italia e a Malta

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(IAMM) L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (United Nations High Commissioner for Refugees) ha comunicato che negli ultimi quattro giorni hanno raggiunto Italia e Malta più di 2.000 immigrati non libici in fuga da Tripoli a bordo di barconi.  L'Agenzia ONU ha precisato che si tratta delle prime imbarcazioni che arrivano in Europa direttamente dalla Libia da quando è iniziato il conflitto nel paese. La portavoce a Ginevra dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Melissa Fleming, ha spiegato in una conferenza stampa che la maggior parte delle persone che si sono imbarcate in Libia sono subsahariane. "La maggior parte degli immigrati è composta da eritrei e somali, tra i quali ci sono molte donne e bambini. Ci sono anche etiopi e sudanesi. Finora non sono arrivati cittadini libici". FONTI: ITALIA-NEWS.IT

LIBIA: DIFESA, ECCO L'ATTIVITA' DELLE NOSTRE FORZE ARMATE

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(ASCA) - Roma, 22 mar - Impiego di jet della nostra aeronautica militare e navigazione di alcune unita' della Marina militare nelle acque del Mediterraneo. A fornire la situazione odierna sull'impegno delle nostre Forze armate nell'ambito dell'Operazione ''Odyssey Dawn'' in Libia e' lo Stato Maggiore della Difesa che ribadisce che ''l'Italia contribuisce alle operazioni della coalizione rendendo disponibili sette basi aeree e fornendo l'impiego diretto di alcuni assetti aerei'' e che ''le attivita' in atto sono rivolte alla protezione dei civili in ossequio alla risoluzione 1973 del 17 marzo 2011 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite''. Nella giornata odierna l'Aeronautica Militare italiana, riferisce la Difesa, ha condotto diverse attivita' a partire dalle 11 di stamane quando, dalla base di Trapani, sono decollati due F-16 (con funzioni di difesa aerea e scorta) e tre Tornado, due dei

Afghanistan: ordigno contro convoglio italiano

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Nessun ferito, danneggiato solo il veicolo blindato (ANSA) - ROMA, 11 MAR - Un ordigno e' esploso oggi al passaggio di un convoglio militare italiano in Afghanistan: nessuno e' rimasto ferito, solo danni a un mezzo. L'esplosione ha coinvolto un veicolo blindato 'Lince' della Task Force Centre, 'il personale a bordo del mezzo - spiegano al comando del contingente italiano di Herat - e' incolume'. Il 'Lince' faceva parte di un convoglio che stava rientrando da un'attivita' notturna nella zona di Shindand, nell'ovest del Paese. FONTI: ANSA.IT

Obama, pronti all'azione in Libia

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Bruxelles, 07-03-2011 "We stand ready", "Noi siamo pronti". Il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, dal quartier generale dell'Alleanza atlantica a Bruxelles, rompe gli indugi: "Ci stiamo preparando ad ogni eventualita"'. E lancia quello che suona come un vero e proprio ultimatum al colonnello Gheddafi: "Se lui e il suo regime continueranno ad attaccare sistematicamente la popolazione civile, con bombardamenti che sono crimini contro l'umanita', non posso immaginare che la comunita' internazionale e l'Onu restino fermi a guardare". Dall'altra sponda dell'Atlantico, a Washington, anche il presidente statunitense, Barack Obama, definisce 'inaccettabile' la violenza usata dal regime libico, assicurando che gli uomini del rais pagheranno per le loro responsabilita'. E dallo Studio Ovale conferma: la Nato sta studiando "una vasta gamma di opzioni, tra cui potenziali opzioni milit