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Visualizzazione dei post da 2010

Afghanistan, scontro a fuoco tra alpini e talebani: nessun ferito

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Soldati italiani e locali impegnati in ore di battaglia a Bala Murghab contro gli ostili, che poi si ritirano   Situazione tesa a Bala Murghab, nel nord ovest dell'Afghanistan. Gli alpini dell'Ottavo reggimento, insieme ai soldati locali del Secondo "kandak", sono rimasti coinvolti in uno scontro a fuoco con i talebani durato alcune ore. La tensione è nata quando elementi ostili, operanti in prossimità del margine settentrionale della bolla di Murghab, hanno cercato di contrastare l'azione delle forze della coalizione. Nessun militare italiano è rimasto ferito. Al termine della battaglia, gli elementi ostili hanno dovuto ritirarsi. Da settimane i soldati italiani, impegnati nella zona con i colleghi afghani, stanno cercando di incrementare l'area sotto il controllo delle forze di sicurezza. L'azione è concentrata nell'area a nord della bolla di sicurezza che, nella provincia di Murghab, vede migliaia di famiglie rientrare nelle proprie case. L'o

Graduatoria 15° concorso V.S.P.

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Concorso, per titoli, per l'immissione di 3392 unità nel ruolo dei volontari di truppa in servizio permanente dell'Esercito anno 2009 (15° straordinario). Questo è il link dal sito della difesa dove verrà pubblicata la graduatoria. Clicca qui!

La Russa firma: «Gli alpini parà a Montorio»

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NOSTRA INTERVISTA. Il ministro della Difesa ha dato l'ok al decreto Le truppe speciali da Bolzano alla Duca. I primi 100 già all'inizio di dicembre per motivi tecnici e di addestramento. «Verona città di eccellenza» La tradizione militare di Verona si arricchisce di un altro capitolo d'eccellenza: arriva a Verona il Quarto Reggimento di alpini paracadutisti, fino a ieri di stanza a Bolzano. L'annuncio arriva direttamente dal ministro della Difesa Ignazio La Russa che rivela a L'Arena: «Sì, è vero, ho firmato ild ecreto che trasferisce il prestigioso reggimento degli alpini paracadutisti da Bolzano alla caserma di Montorio per motivi sia tecnici che logistici. Verona del resto è una città di grandi tradizioni alpine e questo nella mia scelta non è stato affatto secondario: in questa città già ci sono alcune eccellenze italiane delle Forza armate». Signor ministro, quando comincerà il trasferimento degli effettivi? Il primo nucleo di circa 100 militari arriver

Assunzione VFB, a fine anno parte il 179° Corso Allievi Agenti

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La lunga battaglia del SAP per l'assunzione dei ragazzi idonei non vincitori ex VFB segna un traguardo importante con la prossima partenza - 28 dicembre 2010 - del 179° Corso di formazione che durera' un anno e che si svolgera' alla Scuola di Spoleto. Parteciperanno al Corso, dopo le visite sostenute e superate con successo nei mesi scorsi, 185 idonei del III Concorso III bando a 315 posti (VFB) indetto nel 2000 e del V Concorso III bando a 350 posti (VFB) indetto nel 2002. Oltre a loro, anche alcuni vincitori di ricorsi relativi a vecchi Concorsi, per un totale di 201 unita'. Il SAP ha, inoltre, appreso informalmente che nel mese di gennaio, dopo la pubblicazione della graduatoria dei vincitori, dovrebbe partire anche il Corso relativo al Concorso a 360 Allievi Agenti della Polizia di Stato (D.M. 4 dicembre 2009). Congratulazioni ragazzi e complimenti all'amico Peppe Puleo, nostro fondamentale referente per i VFB, che con noi ha condiviso speranze, battaglie e risu

Afghanistan: ordigno contro italiani

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Solo il mezzo e' rimasto danneggiato, non ci sono feriti (ANSA) - ROMA, 21 NOV - Un ordigno e' esploso al passaggio di un convoglio militare italiano nell'area di Bala Morghab, nell'ovest dell'Afghanistan. Non ci sono feriti. L'esplosione, riferiscono al comando del contingente italiano ad Herat, e' avvenuta alle 15,45 (ora locale) al passaggio di una pattuglia di alpini della task force North, costituita da tre mezzi.'Illesi - viene confermato - i militari a bordo dell'unico Lince colpito che ha resistito all'onda d'urto, riportando solo danni alla parte inferiore'. FONTI: ANSA.IT

TRASFERIMENTI: IL FAMOSO "SVECCHIAMENTO"

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... la quasi totalità del personale delle forze armate e dell'ordine sono di origine meridionale (Italia)... Per tutti i lavori è noto che il personale da il meglio di sé nei primi 15 anni dall'assunzione. In qualunque forza armata o dell'ordine vige la regola che per esigenze i primi anni (mediamente dai 11 ai 18 anni) bisogna prestare servizio nelle regioni settentrionali (padania) creando così un grandissimo disaggio a migliaia di giovani meridionali (Italia) che con uno stipendio iniziale che si aggira intorno ai 750 euro circa mensili devono affrontare spese che superano di gran lunga la propria paga. Queste esigenze sono dovute alla mancanza di arruolamenti da parte di personale settentrionale (padania) e ad autoalimentare il cosiddetto " svecchiamento"... I giovani settentrionali (padania) lavorano in fabbriche con stipendi medi che superano i "1500 euro mensili"... Un nucleo familiare settentrionale (padania) composto mediamente da 4 persone inc

Iran: Ahmadinejad, su democrazia Europa impari da noi

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Teheran, 15 nov. - (Adnkronos/Aki) - Nuova provocazione contro l'Occidente del presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, che questa volta ha consigliato ai Paesi europei di "imparare" dalla Repubblica Islamica in materia di democrazia. Il presidente, stando a quanto riporta l'agenzia d'informazione 'Fars', ha puntato il dito anche contro la Francia, dove ha provocato forti tensioni la recente riforma della pensioni, auspicando che i suoi politici prestino ascolto alle richieste della popolazione. "Sarebbe a vantaggio dei leader occidentali mettere in pratica la giustizia invece di usare la violenza contro la propria gente e reprimere le loro richieste", ha affermato Ahmadinejad. "L'Iran - ha aggiunto - e' pronto a fornire la sua esperienza a questi Paesi, in modo che possano riconciliarsi con le loro popolazioni e uscire da questa fase di impasse politica". Ahmadinejad ha quindi attaccato il sistema politico europeo, accusando l

Nuovi concorsi riserva posti ex militari

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Nuovi concorsi nella pagina ex-volontari di Radio Naia.

Libano, nella base militare di Shama nasce "Via Caserta"

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Caserta e il Libano ancora più vicini. Nella base militare di Shama, dove attualmente è di stanza il contingente italiano della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” che fa parte della missione Unifil, una delle strade principali è stata intitolata a Caserta. L’iniziativa, proposta dal presidente della Provincia, Domenico Zinzi, e subito accolta dal generale Giuseppenicola Tota, comandante del Settore Ovest del contingente Unifil presente nel Sud del Libano, è stata realizzata a conclusione della visita nel “Paese dei cedri” da parte della delegazione della Provincia di Caserta. La cerimonia è stata svolta davanti ad un folto numero di militari della “Garibaldi”, molti dei quali sono originari di Terra di Lavoro. L’evento è stato ripreso dalle telecamere di alcune emittenti televisive. “La visita in Libano – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – è stata molto positiva. Sono state gettate le basi per un rapporto di proficua collaborazione tra le Province di C

Nuovi concorsi riserva posti ex militari

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Nuovi concorsi nella pagina ex-volontari di Radio Naia.

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE

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Data di pubblicazione: 08 ottobre 2010 Data di scadenza: 08 novembre 2010 Titolo: VFP4 anno 2011 - Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di n. 3966 volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP 4) nell'Esercito, nella Marina militare e nell'Aeronautica militare. Descrizione: I posti a concorso sono così suddivisi: a) 3055 posti nell’Esercito: 1) 1520 posti nella 1ª immissione; 2) 1535 posti nella 2ª immissione. b) 481 posti nella Marina militare, di cui 416 per il Corpo equipaggi militari marittimi (CEMM) e 65 per il Corpo delle capitanerie di porto (CP): 1) 241 posti, di cui 208 per il CEMM e 33 per le CP, nella 1ª immissione; 2) 240 posti, di cui 208 per il CEMM e 32 per le CP, nella 2ª immissione. c) 430 posti nell’Aeronautica militare 1) 215 posti nella 1ª immissione; 2) 215 posti nella 2ª immissione. I concorrenti che desiderano partecipare al reclutamento per una Forza armata diversa da quella di provenienza dovranno presentare domanda facendo riferimento a

17° corso biennale allievi marescialli dell'Arma dei Carabinieri

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Sulla Gazzetta Ufficiale - 4^ serie speciale del 12 ottobre 2010 è stato pubblicato il bando di concorso per l'ammissione al 17° corso biennale per allievi marescialli dell'Arma dei Carabinieri, con incorporamento entro la fine del 2011. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata: - in modalità "On-Line" sul sito www.carabinieri.it - area concorsi, seguendo le istruzioni fornite dal sistema automatizzato (detta modalità di presentazione delle domande esclude la spedizione delle stesse con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno); - solo in caso di un'eventuale avaria del sistema automatizzato o di un'indisponibilità di un collegamento ad internet potrà essere redatta secondo le altre modalità riportate nel bando. Per saperne di più sul reclutamento e la formazione dei Marescialli dell'Arma dei Carabinieri, consulta le pagine proposte nel box di destra "Approfondimenti". Per chiarimenti, puoi contattare l'Ufficio Relazioni con i

Netanyahu, Libano è satellite dell’Iran

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Il presidente israeliano ha commentato la recente visita di Ahmadinejad nel Paese vicino Il Libano ’’sta diventando rapidamente un satellite dell’Iran’’: lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu, commentando la recente visita del presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad nel Libano meridionale, durante la quale "ha indirizzato verso Israele ingiurie ed imprecazioi". "Ma noi sappiamo bene come difenderci", ha aggiunto Netanyahu spiegando che "Israele resta pronto a tendere la mano a quanti fra i nostri vicini anelino alla pace". Il presidente israeliano ha anche confermato che sono ripresi i colloqui per la liberazione di Gilad Shalit, il soldato catturato il 25 giugno 2006: per liberarlo Hamas ha chiesto la liberazione di centinaia di prigionieri palestinesi.

Nuovi concorsi riserva posti ex militari

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Nuovi concorsi nella pagina ex-volontari di Radio Naia.

Afghanistan: dal 2004 morti 34 militari italiani

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ROMA - Con le quattro vittime di oggi, sale a 34 il numero dei militari italiani mortiin Afghanistan dall'inizio della missione Isaf, nel 2004. Di questi, la maggioranza è rimasta vittima di attentati e scontri a fuoco, altri invece sono morti in incidenti, alcuni anche per malore ed uno si è suicidato. Già dodici le vittime in questo 2010. Furono nove nel 2009. Gli ultimi due sono stati gli anni più cruenti per gli italiani. Ecco i nomi dei militari italiani morti dal 2004 al 17 settembre scorso. Il nome delle vittime di oggi non è ancora stato reso noto : Caporal maggiore GIOVANNI BRUNO - 3 ottobre 2004 Capitano di fregata BRUNO VIANINI - 3 febbraio 2005 Caporal maggiore capo MICHELE SANFILIPPO - 11 ottobre 2005 Tenente MANUEL FIORITO e maresciallo LUCA POLSINELLI - 5 maggio 2006 Tenente colonnello CARLO LIGUORI - 2 luglio 2006 Caporal maggiore GIUSEPPE ORLANDO - 20 settembre 2006 Caporal maggiori GIORGIO LANGELLA e VINCENZO CARDELLA - 26 settembre 2006 Agente Sismi LORENZO D'

AFGHANISTAN: ATTACCO AGLI ITALIANI, UCCISI 4 ALPINI

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08:59 09 OTT 2010 (AGI) - Herat, 9 ott. - Attacco a un convoglio militare italiano in Afghanistan. Quattro alpini sono morti e un quinto e' rimasto ferito in modo grave. Si e' trattato di un'imboscata dei talebani nella regione di Wardak, 200 chilometri da Farah, nel centro-est del Paese. Prima l'esplosione di un ordigno che un blindato Lince di scorta a un convoglio, poi lo scontro a fuoco che ha messo in fuga i ribelli, ha riferito il maggiore Mario Renna, portavoce del Comando regionale occidentale dell'Isaf. L'attacco e' avvenuto alle 09:45 ora locale, le 07:45 in Italia. Il ferito, trasportato in elicottere all'ospedale militare, e' in condizioni gravi ma e' coscente, ha precisato da Roma il generale Massimo Fogari, capo ufficio stampa del ministero della Difesa. I cinque alpini erano a bordo di un Lince che faceva parte del dispositivo di scorta a un convoglio di 70 camion civili che rientravano verso ovest dopo aver trasportato materiali

Afghanistan:Isaf,catturato capo talebano

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(ANSA) - KABUL, 5 OTT - L'Isaf ha catturato un leader talebano coinvolto nel sequestro di un giornalista britannico del New York Times e di un suo collega afghano.Il talebano, leader del distretto di Chahar Darah nella provincia di Kunduz, e' vicino al Movimento islamico dell'Uzbekistan. I giornalisti Farrell e il suo collega afghano, Sultan Munadi, erano stati rapiti nella provincia di Kunduz. Farrell era stato liberato da un commando britannico, Munadi e' rimasto ucciso nel corso dell'operazione. FONTI: ANSA.IT

Iran, verso l'abolizione della pena della lapidazione

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Teheran, 29-09-2010 Potrebbe essere presto abolita la pena della lapidazione in Iran: il nuovo codice penale all'esame del Parlamento - ha riferito oggi l'ambasciatore iraniano a Roma Seyed Mohammad Ali Hossaini - non contempla più infatti questo tipo di pena. La legge è stata licenziata dalle commissioni e attende ora di essere votata dall'aula. Per entrare in vigore dovrà passare poi al vaglio del Consiglio dei Guardiani, la Corte costituzionale iraniana. "C'è una maggioranza favorevole in Parlamento e siamo a buon punto per l'approvazione definitiva della legge", ha detto il diplomatico. "Le pressioni mediatiche e politiche di alcuni Paesi occidentali" sul caso di Sakineh Mohammadi-Ashtiani - l'iraniana sotto processo per adulterio e concorso nell'omicidio del marito - non rappresentano altro che una "strumentalizzazione della questione dei diritti umani per fini politici", aggiunge l'ambasciatore iraniano a Roma. Il dip

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AFGHANISTAN: Spari contro task force italiana, morto uno dei due militari feriti

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Un ufficiale e un paracadutista colpiti mentre cercavano di catturare un gruppo di terroristi che aveva appena piazzato un ordigno a Herat. Il tenente Alessandro Romano non ce l'ha fatta. Alta tensione per le elezioni HERAT - Due incursori italiani della Task Force 45, un ufficiale e un paracadutista, sono stati colpiti oggi nella zona di Bakwah, nell'area a est di Farah, nella provincia di Herat. I due militari, entrambi colpiti alla spalla, sono stati trasportati all'ospedale da campo americano di Farah ma uno non ce l'ha fatta ed è morto qualche ora dopo. La notizia è stata confermata dal comando del contingente italiano, a Herat. La vittima è il tenente Alessandro Romani, incursore del nono reggimento d'assalto Col Moschin, deceduto a seguito delle ferite riportate durante lo scontro a fuoco di questa mattina. L'ufficiale era rimasto ferito alla spalla, ma il proiettile è penetrato nel torace raggiungendo organi vitali. Alessandro Romani, celibe, era nato a

Solidarietà dei bersaglieri in Libano

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Hanno aiutato una bambina di 4 mesi 10.09.10 Caserta – I Bersaglieri dell’8° Reggimento di stanza in via Laviano a Caserta, facenti parte del Contingente Italiano di UNIFIL, su base Brigata Bersaglieri “GARIBALDI”, dislocati dal mese di aprile scorso nel sud del Libano nell’ambito dell’operazione “LEONTE 8”, nella missione internazionale UNIFIL, hanno manifestato, per l’ennesima volta, la propria sensibilità nei confronti di coloro che hanno bisogno di aiuto. La cellula CIMIC (quella speciale branca dell’Esercito Italiano presente in ogni reggimento che cura i rapporti con la popolazione civile), è stata interessata dalle autorità locali di Tiro circa la situazione sanitaria di una bimba libanese di 4 mesi in precarie condizioni di salute a causa di una malformazione cardiaca e pertanto bisognevole di costose cure. Da pochi giorni Miriam, questo il nome della piccola, è stata dimessa dall’Ospedale in cui era ricoverata e affidata alla famiglia. Con lo slancio e la generosità tipica de

MO: Ahmadinejad in Libano ad ottobre

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Si rechera' anche nel sud, dove sono roccaforti Hezbollah (ANSA)- BEIRUT, 9 SET - Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad compira' una visita ufficiale di due giorni in Libano il 13 e 14 ottobre. Si rechera' anche nel Sud del Paese,dove i guerriglieri sciiti anti-israeliani Hazbollah, sostenuti da Teheran,hanno le loro roccaforti. Lo riferisce il quotidiano an Nahar di Beirut,secondo cui Ahmadinejad proporra' la fornitura di armamenti iraniani per l'esercito libanese nel corso del suo incontro con il presidente Michel Suleiman. FONTI: ANSA.IT

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Sette soldati Usa uccisi in Afghanistan

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Le vittime colpite dalle esplosioni causate da ordigni rudimentali KABUL - Una nuova strage di soldati americani in Afghanistan: sette soldati statunitensi sono stati uccisi nel sud del paese in due distinti attentati, compiuti entrambi con ordigni nascosti sul lato della strada. Lo ha annunciato l’Isaf (Forza internazionale di assistenza alla sicurezza), la missione a guida Nato in Afghanistan. La strage, consumatasi in due diversi episodi, è avvenuta domenica nel sud del Paese (ma solo oggi la Nato ne ha dato notizia) facendo così salire a 14 il numero dei militari americani ammazzati in tre giorni. Come sempre non sono stati precisati modalità e luoghi esatti delle mortali esplosioni. L'Isaf (Forza internazionale di stabilizzazione) ha solo comunicato che la prima deflagrazione ha ucciso cinque militari, la seconda ne ha fatti saltare in aria altri due. Stessa mancanza di dettagli per i sette americani morti tra sabato e domenica nell'est e nel sud in seguito all'esplosi

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Tra Libano e Israele i bersaglieri italiani della “Garibaldi”

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Tra Israele e Libano nell’ambito dell”’Operazione Leonte”, dall’autunno 2006 l’Italia partecipa a Unifil-2, la forza composta da militari di 30 diversi Paesi e creata, su indicazione della risoluzione Onu n.1701, subito dopo la sospensione delle ostilità tra Israele e il movimento sciita Hezbollah nell’estate di quattro anni fa. Nessun soldato italiano è rimasto coinvolto oggi negli scontri armati tra esercito israeliano e militari libanesi avvenuti nella parte orientale del confine provvisorio tra i due Paesi, anche perché il nostro contingente è schierato nel settore occidentale dell’area di responsabilità della missione Onu (Unifil), corrispondente alla regione costiera di Tiro e al suo immediato hinterland, distante circa 30 km dal luogo dei combattimenti odierni. Nel sud del Libano operano attualmente 1.900 caschi blu italiani, dal 7 maggio 2010 comandati dal generale Giuseppenicola Tota e che costituiscono la Joint Task Force su base Brigata Bersaglieri ”Garibaldi”. Alle sue dipe

Trappola dei talebani Due nostri soldati uccisi in Afghanistan

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Il loro motto è "Fino alla fine", ma gli uomini del 32° genio guastatori di Torino non si aspettavano certo una missione afghana tanto nefasta. I primi due caduti li avevano lasciati sul campo il 17 maggio quando un ordigno esplosivo aveva dilaniato il sergente maggiore Massimiliano Ramadù e il caporal maggiore Luigi Pascazio. Ieri è successo di nuovo. Un'altra trappola esplosiva ha ucciso un sottufficiale e un caporal maggiore di un gruppo Iedd (Improvised Explosive Device Disposal) del 32° genio chiamati a bonificare la strada dove era stato individuato l'ordigno. Ma stavolta si trattava di un'esca studiata per trarre in inganno la squadra e colpirla con un secondo ordigno nascosto nelle vicinanze . A Herat alle 20 di ieri sera ora italiana le bocche sono ancora cucite perché la dinamica dell'incidente è ancora assai poco chiara e "perchè, - come spiega a "Il Giornale" il Maggiore Mario Renna, portavoce del comando, - "le due salme non so

Afghanistan, suicida un soldato italiano

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Lavorava all'aeroporto, era da poco tornato dall'Italia MILANO - Un militare del contingente italiano in Afghanistan si è tolto la vita con un colpo di arma da fuoco nel suo ufficio presso l'aeroporto di Kabul. Non si conoscono allo stato le ragioni che hanno indotto il militare italiano a togliersi la vita: sull'episodio sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della polizia militare. L'uomo, di cui non sono state fornite le generalità, era tornato da poco da una licenza in Italia e prestava servizio da alcuni mesi a Kabul, dove è di stanza un piccolo contingente italiano che supporta il comando della missione Isaf della Nato. LE VITTIME - Con quello suicidatosi oggi a Kabul, sale a 26 il numero dei militari italiani morti in Afghanistan dall'inizio della missione, nel 2004. Di questi la maggioranza è rimasta vittima di attentati, altri invece sono morti in incidenti, alcuni anche per malore. Il suicidio di oggi è il primo caso. FONTI: CORRIERE.IT

AFGHANISTAN: LA RUSSA, CORDOGLIO PER MORTE SOLDATO DANESE

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(ASCA) - Roma, 22 lug - ''A nome delle Forze Armate italiane e mio personale, le esprimo le mie condoglianze e le piu' sincere espressioni di partecipazione e solidarieta' per il lutto che ha colpito il suo Paese, con la morte del soldato e il ferimento di un altro per l'esplosione di un ordigno al passaggio del loro convoglio nella provincia di Helmand, in Afghanistan''. Il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, appresa la notizia del tragico attentato in Afghanistan, che ha coinvolto militari delle Forze Armate danesi, ha inviato al Ministro della Difesa della Danimarca, Gitte Lillelund Bech, una lettera nella quale ha espresso la vicinanza del governo italiano. ''Conosco bene i sentimenti che si provano in questi tristi momenti, avendo purtroppo anche l'Italia vissuto analoghe dolorose esperienze. - ha scritto La Russa al collega danese - La prego di far giungere le mie piu' sentite condoglianze anche alle famiglia della vittima e gli au

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Afghanistan: 3.300 i militari italiani impegnati nel Paese/Scheda

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Roma, 16 lug. - (Adbnkronos/Aki) - Sono circa 3.300 i militari italiani attualmente dispiegati in Afghanistan, per la maggior parte nella zona occidentale di Herat, dove stamani all'esterno di Camp Arena e' esplosa un'autobomba, provocando il ferimento di tre poliziotti afghani. A Kabul si trova solo una piccola quota di soldati. L'obiettivo entro la fine dell'anno, nell'ambito del 'surge', e' avere nel Paese circa quattromila soldati italiani. Sotto comando italiano e' il Regional Command West (Rc-W) di Herat, guidato dal 20 aprile 2010 dal generale di brigata Claudio Berto. La zona sotto responsabilita' italiana e' l'ampia regione che si estende sulle quattro province di Herat, Badghis, Ghowr e Farah. I tre militari italiani rimasti feriti oggi in uno scontro a fuoco con gli insorti si trovavano nella zona di Bala Murghab, nella provincia di Baghdis, l'area dove e' operativa la Task Force North. La componente principale dell

Iran. Ahmadinejad: "Esistono differenze d'opinione interne"

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Il presidente iraniano, Mahmud Ahmadinejad, ha ammesso oggi che in Iran vi sono "differenze d'opinione", anche se ha affermato che il popolo iraniano resisterà al nemico "come un sol corpo". Dopo le contestate presidenziali dello scorso anno che lo videro rieletto, Ahmadinejad, come gli altri dirigenti di Teheran, addebitò ad un complotto di potenze straniere le proteste che seguirono, con le più grandi manifestazioni di piazza nella storia della Repubblica islamica. Ma con le parole pronunciate oggi, durante un discorso trasmesso in diretta dalla televisione di Stato, il presidente è sembrato accettare l'esistenza di un'opposizione interna. "La nazione iraniana - ha detto Ahmadinejad inaugurando un progetto industriale nella città di Qazvin - è come una famiglia. È naturale che tra padre, madre, figlio e figlia ci possano essere differenze d'opinione". Tuttavia, ha aggiunto il presidente rivolgendosi agli Usa e alle altre potenze occidenta

Medvedev: l'Iran vicino all'atomica

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Mosca abbandona definitivamente l'Iran al suo destino in cambio di maggiori «alleanze per la modernizzazione soprattutto con Germania, Francia e Italia, Unione europea e in generale e Stati Uniti». Un messaggio diretto e senza mezzi termini, che rilancia con forza e chiarezza strategica la necessità del Cremlino di accrescere gli investimenti stranieri (che dal collasso dell'Unione sovietica ad oggi hanno totalizzato appena quota 265 miliardi di dollari) e mettere in soffitta l'alleanza un tempo privilegiata con l'Iran, che potrebbe danneggiare i suoi rapporti con l'Occidente. Mosca dunque ieri ha scelto di buttare a mare la corsa atomica degli ayatollah in cambio di maggiori legami con l'Occidente e la sua preziosa tecnologia. Ieri la Russia ha addirittura attaccato Teheran e il suo programma atomico, dopo che nei mesi scorsi aveva rinviato l'avvio della centrale atomica di Busher, congelato la vendita dei missili SS-300 e approvato le sanzioni in sede di

Kamikaze in Pakistan: 65 morti, cento i feriti

L'attentato è avvenuto nel distretto del Mohmand, nel nordest del Paese, vicino al confine con l'Afghanistan. Un uomo, a bordo di una moto, si è fatto esplodere davanti a un ufficio dove era in corso la distribuzione di sedie a rotelle per handicappati. Dal 2007 almeno 400 attentati dei talebani Islamabad - Sono almeno 65 le vittime e cento i feriti dopo lo scoppio di una bomba a Yakaghund, nel distretto di Mohmand, nord-est del Paese, non lontano dal confine con l'Afghanistan. L'attentato, messo a segno da un kamikaze, è solo l'ultimo di una lunga serie che, nelle ultime settimane, hanno causato numerosi morti. Il sospetto è che anche questo sia frutto dei talebani alleati ad al Qaeda, tenuto conto che il Mohmand è una delle roccaforti dei talebani pachistani. Dal 2007 si segnalano almeno 400 attentati - per la maggior parte suicidi -, a seguito dei quali sono morte 3450 persone. Kamikaze in moto Secondo le prime ricostruzioni pare che l'attentatore sia giun

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Iran, giustiziati "nemici di Dio"

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Due uomini sono stati impiccati nella prigione iraniana di Zahedan perché riconosciuti colpevoli di una lunga serie di reati, tra i quali traffico di stupefacenti, sequestro di persona e rapina a mano armata. I due erano stati condannati alla pena capitale in quanto "nemici di Dio" e "corrotti sulla Terra" in base alla legge islamica. Sale così ad almeno 82 il numero delle sentenze capitali eseguite in Iran dall'inizio dell'anno. FONTI: TG COM

Afghanistan: ordigno contro blindato italiano, tutti illesi

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ROMA - Un blindato Lince del contingente italiano in Afghanistan è saltato oggi su un ordigno: illesi i quattro occupanti. L'attentato, riferiscono al quartier generale italiano, è avvenuto alle ore 21 locali, 5 chilometri a est della base della Task force centre di Shindand, a sud di Herat. Illesi i 4 militari a bordo del Lince, che ha resistito alla deflagrazione avvenuta lungo la strada che collega la Ring road - l'arteria che attraversa le principali città dell'Afghanistan - al villaggio di Jambaran, nella zona orientale del distretto di Shindand. Il veicolo stava svolgendo una pattuglia con un altro Lince e due cingolati Dardo nell'ambito di un'operazione che aveva già portato alla scoperta e alla neutralizzazione di due ordigni rudimentali grazie alla segnalazione della popolazione civile di Adraskan e Shindand. Gli ordigni ritrovati erano stati fatti brillare sul posto dagli specialisti del Genio in modo da non causare danni alla popolazione civile e all'

Attenti: il Pakistan si stringe all’Iran (e forse alla Cina…)

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Negli ultimi giorni abbiamo parlato di Iran e di Afghanistan, ma per completare il quadro strategico in quest’area è più che mai opportuno parlare di Pakistan. Qualche giorno fa il regime di Islamabad ha firmato l’accordo per costruire un gasdotto con l’Iran, gasdotto che molto probabilmente finirà in Cina, come ha osservato Enrica Garzilli, attentissima osservatrice di vicende asiatiche. Gli Usa hanno tentato di far desistere il proprio alleato, il quale però non li ha ascoltati. Lo stesso Pakistan ha deciso di mettere sotto sorveglianza siti come Google, Yahoo e Youtube, che rischiano la chiusura per diffusione di contenuti antisilamici. Proprio quel Pakistan che continua a lasciare la briglia sciolta ai talebani… I segnali sono inquietanti per gli americani, che però non possono permettersi di perdere questo alleato, sia per ragioni strategiche, sia perché dotato dell’arma nucleare. Che farà Obama per rimediare a una situazione che chiaramente gli è sfuggita di mano? Forse non è un

Il Libano in forte espansione Italia primo partner europeo

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Beirut: Accerchiato da Siria, Israele ed hezbollah, trent’anni di tensioni e di guerre alle spalle, oggi il Libano è un Paese vitale, dinamico, ricco di energie. E attira l'attenzione della grande finanza internazionale. «Le banche - ha detto Adoldo Urso, vice ministro allo Sviluppo economico - sono piene di denaro. Nei primi mesi dell’anno sono stati aperti 350 cantieri. È un Paese che nel 2009 è cresciuto del 6%. E l’Italia è diventato il primo partner europeo». Urso guida in Medioriente (Beirut e Amman) una missione econonomica con al seguito un centinaio di imprese italiane insieme con i presidenti dell’Ice, Umberto Vattani,e della Simest, Giancarlo Lanna. A Beirut Urso ha firmato un memorandum d’intesa per il rafforzamento della partnership industriale con il ministro dell’Economia libanese, Mohammad Safari, soprattutto nel settore dell’edilizia e delle infrastrutture. Questa mattina ad Amman, Urso ha aperto i lavori del business forum economico Italia-Giordania. E si è parlat

La CIA: "L'Iran ha abbastanza uranio per costruire due bombe nucleari"

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Nel corso di un'intervista alla Abc, il capo dell'intelligence statunitense, Leon Panetta, ha anche affermato che in Afghanistan "la guerra si presenta più dura di quanto fosse possibile prevedere" WASHINGTON - L'Iran ha "abbastanza uranio per due bombe atomiche". Lo ha detto in un'intervista alla Abc il capo della Cia, Leon Panetta. L'Iran, ha aggiunto, "ha incontrato problemi tecnici nell'arricchimento dell'uranio". Poi però lo stesso Panetta non ha voluto rispondere all'intervistatore della Abc che gli chiedeva se questi problemi tecnici fossero stati provocati da operazioni di sabotaggio. "Noi continuiamo a spingerli verso l'uso pacifico del nucleare. E se lo fanno - ha detto Panetta - non avrebbero questi problemi, perchè la comunità internazionale si farebbe in quattro per aiutarli, anzichè lasciare che li risolvano da loro". A proposito delle evidenti divergenze tra Stati Uniti e Israele rispetto le i

Lista Concorsi pubblici riservati ai volontari congedati

I seguenti concorsi prevedono la riserva dei posti per i militari volontari. Per ulteriori informazioni sull'applicazione della riserva e sulle modalità di partecipazione ai pubblici concorsi "LEGGI IN FONDO A QUESTO ARTICOLO." G.U. 4^ serie speciale n. 47 del 15/06/2010 - concorso pubblico ad un posto prioritariamente riservato ai volontari di istruttore direttivo tecnico ambientale, cat. D1, presso il Comune di Novara; G.U. 4^ serie speciale n. 47 del 15/06/2010 - concorso pubblico ad un posto prioritariamente riservato ai volontari di tecnico prevenzione ambiente e lavoro, cat. D, presso l'Azienda U.L.S.S. n.5 "Ovest Vicentivo" di Arzignano; G.U. 4^ serie speciale n. 47 del 15/06/2010 - concorso pubblico ad un posto prioritariamente riservato ai volontari di tecnico sanitario di laboratorio biomedico, cat. D, presso l'Azienda U.L.S.S. n.4 "Alto Vicentino" di Thiene; G.U. 4^ serie speciale n. 47 del 15/06/2010 - concorso pubblico a due posti