Livorno, pacco bomba al comando della Folgore: grave colonnello dei parà

L'attentato è stato rivendicato da una sigla anarchica. L'ufficiale ha subìto l'amputazione di tre dita

ROMA - Ha aperto il pacco indirizzato al suo ufficio, nella caserma Ruspoli, sede del comando della brigata paracadutisti della Folgore, a Livorno, ed è stato investito da un'esplosione, che gli ha amputato tre dita e che rischia di fargli perdere la vista da un occhio.

L'attentato è stato rivendicato dalla Federazione anarchica informale (Fai). Il ferito è il tenente colonnello Alessandro Albamonte, 40 anni, capo di Stato maggiore della Brigata Folgore.

L'esplosione è avvenuta oggi verso le 16. L'ufficiale è stato tasportato prima all'ospedale di Livorno e poi a quello Fiorentino di Careggi. Non è in pericolo di vita. La moglie, in attesa del secondo figlio, ha udito l'esplosione per telefono. Proprio in quel momento stava parlando con un collega del marito, che ha un ufficio nella caserma livornese. Il capo dello Stato Giorgio Napolitano si è detto vicino alla famiglia dell'ufficiale, mentre il premier Silvio Berlusconi ha espresso «anche a nome del Governo, affetto e vicinanza» al parà, «sgomento e condanna per il vile attentato e solidarietà agli uomini della Brigata Folgore che in Afghanistan stanno assolvendo come sempre in modo perfetto il loro dovere».

Le condizioni di Albamonte sono «confortanti» anche se le lesioni agli occhi e alle mani sono «importanti. Il paziente, comunque, al momento non è in pericolo di vita», ha detto in serata ai giornalisti il professor Massimo Ceruso, del Cto dell'ospedale fiorentino di Careggi dove l'ufficiale è stato ricoverato e dove è stato operato. Due le equipe al lavoro: una oculistica con il dottor Giancarlo Albani e una del reparto di ricostruzione della mano diretta da Ceruso. Rispondendo ai giornalisti, il professor Ceruso ha detto che i danni e le lesioni comunque «potranno consentire interventi di ricostruzione». Per quanto riguarda le mani, «la destra è in condizioni peggiori».

Rivendicazione anarchica. In serata è stata trovata la rivendicazione del pacco bomba: la sigla sarebbe riconducibile all'ambito anarchico.

Intelligence: matrice anarco-insurrezionalista. Il pacco bomba esploso nella caserma della Folgore a Livorno ha con ogni probabilità una «matrice anarco-insurrezionalista». Fonti d'intelligence confermano quella che è l'ipotesi avanzata dagli investigatori, sottolineando che è quasi certo il legame tra l'attentato di Livorno e altri due attacchi verificatisi oggi: la lettera bomba spedita alla Swissnuclear (la federazione dell'industria nucleare svizzera) che ha provocato due feriti a Olten e il plico esplosivo destinato al direttore del carcere greco di Koridallos, spedito da Firenze e disinnescato prima che esplodesse.

 Un legame, si sottolinea, «rafforzato» dai contatti costanti tra gli anarchici italiani, greci e svizzeri. Le stesse fonti inoltre, pur confermando che al momento non c'è rivendicazione, non escludono che gli attentati siano riconducibili alla Fai, la Federazione anarchica informale, responsabile di decine di attentati con pacchi bomba, tra cui quelli spediti a Natale alle ambasciate di Svizzera, Cile e Grecia in Italia.
Numerosi gli attestati di solidarietà da parte del mondo politico verso Albamonte, unanime la condanna dell'attentato.

FONTI: ILMESSAGGERO.IT

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