Herat: alla Julia il comando Isaf Omaggio ai marò tornati in India

Cambio della guardia cn l’altra brigata alpina, la Taurinense alla guida del Regional Command-West (RC-W) in Afghanistan. Alla cerimonia il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale Claudio Graziano, ha citato i fucilieri di Marina, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre: "Il loro spirito di servizio deve rappresentare un esempio per tutti noi". Agli italiani la responsabilità di 38 nuclei denominati Military Advisor Team e Police Advisor Team 

 HERAT (AFGHANISTAN) - Cambio della guardia a Camp Arena, in Afghanistan, con la brigata alpina Julia, al comando del generale Ignazio Gamba, che prende il posto della Taurinense, comandata dal generale Dario Ranieri, alla guida della regione sotto il controllo italiano. Alla cerimonia, svoltasi presso la base di Camp Arena, sono intervenuti l'ambasciatore d'Italia, Luciano Pezzotti, il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale Claudio Graziano, il Comandante dell'Isaf Joint Command, il generale statunitense James L. Terry, e il comandante delle Truppe Alpine, generale di corpo d'armata Alberto Primicerj.

Il generale Graziano ha approfittato dell’occasione per rendere omaggio ai due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, tornati in India per essere sottoposti al processo per l’uccisione di due pescatori dello Stato del Kerala. "Il loro spirito di servizio dimostrato in ogni circostanza nei confronti del Paese deve rappresentare un esempio per tutti noi", ha affermato il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito riferendosi ai due fucilieri di Marina, in occasione della cerimonia del passaggio di consegne alla guida del Regional Command West tra la Brigata Taurinense e la Julia. "Il loro coraggio, la loro disciplina, l'adesione incondizionata ai valori insiti nel giuramento che tutti noi abbiamo prestato ci rende orgogliosi delle stellette che portiamo -ha aggiunto- a loro e ai loro familiari va l'abbraccio di tutto l'Esercito". Il generale Graziano ha esortato gli alpini della Julia a ''non abbassare la guardia'', ringraziando quelli della Taurinense e invitandoli a essere ''orgogliosi” di ciò che hanno fatto in Afghanistan.

Il Regional Command-West (RC-W) è uno dei sei comandi regionali della coalizione multinazionale Isaf in Afghanistan e corrisponde alla zona occidentale del Paese, nelle cui quattro province sono schierati oltre 5.500 militari di nove nazioni, 2.900 dei quali italiani. Il mandato semestrale della Taurinense si è sviluppato nell'ambito della transizione, ovvero del graduale passaggio alle autorità politiche e militari afghane della leadership nel campo della governance e della sicurezza. Le forze di sicurezza locali hanno raggiunto 30 mila unità, triplicando la consistenza di tre anni fa e dotandosi di mezzi moderni e di un'organizzazione più efficiente. E' stata così possibile il passaggio della base operativa avanzata di Bakwa alle forze di sicurezza afghane, in dicembre, e la riduzione del contingente italiano da 4.000 a 2.900 unità. I militari afghani guidano oggi circa l'80% delle operazioni, in coordinamento con il RC-W.

Inquadrati nel Regional Command West a guida italiana operano oggi 38 nuclei denominati Military Advisor Team e Police Advisor Team - dei quali i 20 italiani appartengono ad Esercito, Marina e Carabinieri. Il settore prioritario di intervento nel semestre della Taurinense si e' confermato quello dell'istruzione, con l'istituzione di 13 scuole nei distretti della provincia di Herat, con 120 aule per 8.000 studenti.

FONTI: grr.rai.it

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